Bill Murray ha ammesso di aver partecipato alla lavorazione di Garfield, la pellicola ispirata alle avventure del famoso gatto a fumetti, per errore.
Il motivo? L’attore pensava di partecipare ad un film dei fratelli Coen, e per questo non ci ha pensato due volte prima di accettare la proposta, prestando la voce al protagonista animato.
La confessione è arrivata durante un recente Q&A. Alla base di tutto un fraintendimento tra due nomi: Joel Cohen e Joel Coen.
“Chiaramente non ci ho riflettuto bene, ma si scriveva Cohen e non Coen. Adoro i film dei fratelli Coen. Penso che Joel Coen abbia un magnifico senso della commedia. Quindi non mi sono preoccupato di finire la sceneggiatura, ho pensato che sarebbe stato grandioso e ho accettato.”
Murray ha ammesso di non aver compreso l’errore fino al giorno in cui si è trovato in studio per le sessioni vocali:
“C’è stato un silenzio di circa due minuti. Probabilmente ho anche maledetto me stesso! Ho detto che avrei potuto risolvere la questione, ma che non avrei mai potuto risolvere quella giornata o le successive. Chi aveva scritto quella roba?”
Ciononostante l’attore ha accettato di partecipare al sequel, ma non parteciperebbe mai ad un terzo capitolo:
“Si sono praticamente dati la zappa sui piedi, sui reni e sul pancreas con quel secondo film!”
Ovviamente in Italia non abbiamo potuto godere del suo doppiaggio, dato che il film è arrivato nelle nostre sale con la voce dello showman Fiorello.
Prossimamente vedremo Bill Murray in The Monuments Men, la quinta pellicola diretta da George Clooney, che farà il suo debutto al 64° Festival di Berlino. In questo caso, però, la scelta è stata consapevole.
Fonte: AceShowBiz via Reddit